Calcolo Quote Ereditarie

L’utilità qui offerta, permette di calcolare le quote di eredità spettanti sia nel caso di successione legittima (o intestata o ab intestato), sia nel caso di successione testamentaria.

Le informazioni sono di carattere eminentemente indicativo e l’utente è invitato a verificare e controllare i risultati, anche per quanto concerne l’arrotondamento matematico.

 

 

L’utilità qui offerta, permette di calcolare il grado di parentela ed affinità secondo quanto previsto dalle norme del codice civile.
Le informazioni sono di carattere eminentemente indicativo e l’utente è invitato a verificare e controllare i risultati.

N.B.: prestare sempre particolare attenzione alla modalità di calcolo del patrimonio / asse ereditario.

Le quote della successione necessaria prevedono frazioni aritmetiche più basse di quelle della successione legittima ma si calcolano su un patrimonio diverso e potenzialmente più ricco.

Se, ad esempio, Tizio lascia il proprio coniuge ed un fratello, secondo le norme della successione necessaria al primo spetta quale quota di riserva ex art. 540 c.c. la metà del patrimonio ed il resto è quota disponibile.

Secondo le norme della successione legittima, invece, ex art. 582 c.c. i 2/3 andrebbero al coniuge e 1/3 al fratello. Applicando astrattamente tali quote e lasciando Tizio un patrimonio alla morte di 210, al coniuge spetterebbero i due terzi e quindi 140 (210 / 3 = 70×2 = 140).

Se, però, Tizio aveva donato in vita 80, il calcolo dell’asse ereditario per valutare la quota di riserva e la porzione disponibile deve comprendere anche il donatum, con la conseguenza che la quota di riserva spettante al coniuge ex art. 540 c.c., pari alla metà del patrimonio, ammonta a 145 (210 + 80 = 290/2 = 145).

In caso, quindi, di presenza di legittimari, occorre effettuare una valutazione sulla differente ricostruzione del patrimonio e sul calcolo della disponibile ex art. 556 c.c.: massa dei beni del defunto al momento della morte (relictum) – debiti + donatum.

In tale modo si potrà valutare se esista o meno una lesione della quota riservata.